Mordi e fuggi…

ArmiamociPartite

…ovvero affrontare il problema, ma poi voltare pagina, tanto oggi tutto scorre, tutto è virtuale, ma quando poi ti capita sulla schiena la "botta" la senti. E' quello che succede con i tanti, tantissimi problemi che affliggono le due ruote ed un motore dove tutti, tanti, troppi, sono quelli che lamentano i problemi che affliggono le due ruote ed un motore, ma poi si guarda al "divertirsi", perché è "palloso" occuparsi dei guai.

Sono così le dichiarazioni di tanti personaggi autorevoli del mondo del motociclismo che lamentano i costi folli di pedaggi autostradali o dell'assicurazione a seconda della stagione, citano esempi a iosa per indicare come la cosa sia assurda, ma poi, via "casco in testa ben allacciato e luci accese…" ah  no quelle lo sono già..

Peccato che poi se si cerca di contattare detti personaggi che TANTO potrebbero fare data la loro immagine per aiutare l'UNICA associazione di motociclisti sulla strada da più di ventanni "per fare qualcosa insieme per cambiare le cose", latitano ,hanno altro da fare.

Di cose se ne potrebbero fare tante soprattutto se si ha un seguito "pubblico" dato dalla visibilità di trasmissioni televisive, noi di idee ne abbiamo molte e siamo in grado di organizzarle avendo l'aiuto di chi ottiene facilmente un "pubblico" numeroso"!

La domanda è : se le cose sono così pesanti per il mondo delle due ruote ed un motore, CHI, di grazia, dovrebbe cambiare questo stato di cose? Gli alieni? La Confindustria? La politica?

Ma…e se fossero i MOTOCICLISTI a cambiarle? E' vero, la nostra non è un'idea originale lo diciamo da più di ventanni ed offriamo la piattaforma di un COORDINAMENTO nazionale in cui ognuno potrebbe portare la propria voce ed il proprio contributo per la "mission"…

Bisognerebbe fare "sistema" unire le forze…..tutti grandi e piccoli, ovvero la FMI come l'associazione che difende i cultori dell'enduro, tutti con pari diritti di rappresentanza.

Diversamente, come avvenuto fino ad ora NON si andrà da nessuna parte ed assicurazioni ed autostrade faranno il bello ed il cattivo tempo, ma forse è proprio quello che i "grandi" in fondo….vogliono.

Coordinamento Italiano Motociclisti
Ufficio Comunicazione