Era un "pesce d'aprile": ma... e se un domani non lo fosse?

PesceAprile

Ovviamente l'articolo con il titolo "Proibite le moto con molti cavalli: ANCMA non ci sta!" era un grosso Pesce d'Aprile e ci abbiamo voluto "ricamare" un po' come è giusto fare con l'ottica di voler fare un salto sulla sedia al lettore distratto..

Ma in realtà se è lo "scherzo" l'idea di fondo, rimane ugualmente valido questo testo per una riflessione profonda sui temi che trattiamo da tempo immemore: alcune nazioni in Asia hanno REALMENTE messo al bando i motoveicoli con scuse di sorta, ma è in realtà il concetto di "libertà di movimento" quello che è stato preso di mira.

Il mondo sta cambiando molto rapidamente e ad una fase di massima libertà, dove si sono raggiunti eccessi legati alla imperante oclocrazia, fa sempre seguito un "irrigidimento" del potere con forti riduzioni delle "libertà individuali".

Così è già avvenuto sull'uso del denaro che di fatto è LIMITATO, e così potrebbe essere a breve sulla "mobilità" individuale con mezzi a motore che consentono situazioni al limite della tollerabilità.

La volontà di una classe politica di garantirsi una poltrona mediante un consenso veicolato per categorie vede indubbiamente i motociclisti perdenti nella loro frammentazione e mancanza di una voce univoca mentre la categorie "ecologiste" hanno sempre più ascolto nel "palazzo" e sono più unite di noi.

Il Coordinamento Italiano Motociclisti rimane l'UNICA voce che porta le istanze dei motociclisti ogni qual volta i diritti degli stessi sono minacciati: lo abbiamo dimostrato sul pedaggio allo Stelvio, o sui divieti per gli scooter a Roma, ma in ben altre occasioni dove siamo sempre noi la "voce fuori dal coro". (Il fatto che solo dopo le nostre segnalazioni anche altri si attivino, non è che una ulteriore dimostrazione di quanto sia importante la nostra azione.)

Oggi si "sta a scherza'…." ma domani?

E se non ci fosse più nessuno a difendere i motociclisti che li rappresenta dal "basso", da chi pratica questa passione non con interessi "commerciali" o di prezzolate gare sportive, cosa succederebbe?

Il Coordinamento Italiano Motociclisti, prima CM oggi c'è: come detto è un "bimbo" di due anni ma ha nel cuore e nel cervello l'esperienza di oltre vent'anni, gli mancano solo i "muscoli", e quelli glieli potete far crescere solamente voi che ci leggete!

Buon Pesce d'aprile! (Per ora…)

Coordinamento Italiano Motociclisti
Ufficio Comunicazione