Tutela dei Diritti dei motociclisti: CIMporta o non c'importa?

GnoccaSalone

L'attuale revisione in corso del Codice della Strada è certamente l'esempio più eclatante di come la categoria dei motociclisti NON abbia una vera e propria rappresentanza.

Delle tante istanze che provengono dal mondo delle due ruote ed un motore, quelle che sembrano "prioritarie" sembrano quelle del "mercato", più che della vita di tutti i giorni.

Far circolare su tangenziali metropolitane in rete autostradale più scooter e moto allargando la platea degli utenti alle cilindrate minore è una scelta che si va poi a scontrare con la "discesa" in città, dove parcheggi dedicati e fatti rispettare, alle due ruote ed un motore, sono inesistenti e quindi la domanda è: dove li mettiamo?


E come la mettiamo con i pedaggi autostradali? Perché in Francia sulla rete autostradale esistono porte di uscita DEDICATE alle moto e scooter (ci passano solo loro) e qui da noi non se ne parla neppure?

Perché a Parigi si sta sperimentando la circolazione per interfile ovvero la legalità del poter "risalire" il fiume d'autovetture nelle aree urbane, e qui da noi se lo fai ti arriva una sportellata (a ragione) e finisci mazziato e cornuto?

Quanti dei Parlamentari che stanno decidendo del futuro dei motociclisti sono mai saliti su una sella ed un motore sotto?

Sono tante le domande che potremmo fare pur non essendo a Kazzenger, ma la domanda delle domande è "perché succede tutto questo, come è possibile che il motociclismo italiano NON tuteli i motociclisti?"

La risposta è "spontanea": perché ai motociclisti italiani NON importa nulla dell'argomento…., ovvio no?

Se così fosse allora saremmo certi che "CIMporta" della cosa ed avremmo un mare, che dico mare, un OCEANO d'iscrizioni, una rete di Gruppi Spontanei Locali pronti ad una operatività territoriale su questioni come Pedaggio Passi Alpini, retate ai Passi Appenninicidossi farlocchiappostamenti truffaldini dei tutori dell'Ordine obbligati  a fare cassa per Comuni spolpati da politici corrotti, etc….

Invece pare che la cosa non interessi, ovvio non c'importa nulla e continuiamo così…..facciamoci del male…

Siamo certi però che ci sarà la coda all'EICMA per lo stand di Miss Maglietta Bagnata, o analoghe iniziative fieristiche dove il confine tra una "fiera del motociclismo praticato" ed una "mostra di tutto e di più basta che attiri il testosterone", è mooooolto labile…

E se fossimo noi questa volta a fare i farlocchi? Magari è la volta che "CIMporta" sul serio! Evvai…

Coordinamento Italiano Motociclisti
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