Una onlus per Alessia…. sì, e per tutti gli altri?

Alessia P

Ha suscitato molte reazioni l'incidente occorso ad Alessia Polita, motociclista professionista che in seguito ad un brutto incidente nel Campionato Italiano Velocità è rimasta paralizzata dalla vita in giù.

Si potrebbe pensare "poveretta, correva per la sua passione, ma siccome lo faceva da professionista, avrà una assicurazione che la copre….".

Dopotutto non questo è il motivo per cui viene richiesta la tessera FMI per correre in pista? Proprio per l'assicurazione? E' questa in grado di coprire *veramente* qualcosa, oppure è la solita "bufala" all'italiana?

Tutti hanno espresso la proprio solidarietà, ma evidentemente  questo non basta e così è stata fondata una Onlus a favore di Alessia, in tempi da record!!!

Riportiamo il testo e l'annuncio dell'operazione attuata:

In virtù del Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione IPAB, Infanzia, Famiglia e gestione di Albi e Registri sociali della Regione Marche n.82/IGR del 25.06.2013, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 10 comma 8 del D.Lgs.460/1997, l'associazione LADY POLITA è ONLUS di diritto.

Alessia Polita, unitamente a tutta la sua famiglia, vuole ringraziare pubblicamente le istituzioni, i Media e le decine di migliaia di persone comuni ed amici che le stanno dimostrando un affetto davvero incredibile sostenendola con foto e messaggi inviati sulla Fan Page Ufficiale di Facebook della Onlus. Alessia ieri è stata trasportata al Montecatone Rehabilitation Institute di Montecatone (Imola) per affrontare un lungo percorso riabilitativo. Non appena Alessia sarà tornata a casa dopo la riabilitazione è fermamente convinta di mettersi al servizio della Società per poter trasmettere la propria esperienza e compiere azioni socialmente utili. Su richiesta di moltissime decine di migliaia di persone che vorrebbero fare una donazione spontanea, la Lady Polita Onlus ha attivato un Conto Corrente Bancario. Presto sarà attivo anche il servizio SMS solidale e verrà aperto un sito interamente dedicato alla Onlus.

Ovviamente ad Alessia anche il Coordinamento Italiano Motociclisti comunica la propria vicinanza in virtù della solidarietà motociclista!

La cosa che però vorremmo sottolineare è il fatto che per i tanti motociclisti che non sono "professionisti" le attività di solidarietà non si esprimono con la stessa forza.

Ci augureremmo quindi che PROPRIO grazia ad iniziative simili a quelle avviate per Alessia, si possano avviare quanto prima proposte concrete per Fondi di Solidarietà veramente attivi per il signor  "nessuno" "motociclista della strada"… che quasi sempre rischia non per se stesso ma per gli altri…

E sappiamo bene che le nostre assicurazioni sono molte brave ad incassare, ma fanno molta fatica poi ad intervenire concretamente, come andrebbe fatto in alcuni casi specifici!

Coordinamento Italiano Motociclisti
Ufficio Comunicazione