Siamo i primi in Europa!! Evvai!

TariffeRCMoto

Peccato che questo "primato" si riferisca alle tariffe assicurative dei motoveicoli: ben triste vittoria quindi! In Italia quindi, ad alimentare ancor di più la crisi del mercato delle due ruote ed un motore, è certamente il prezzo dell’assicurazione, che costa in media il 70% in più rispetto ai Paesi Europei. 

Si sta ora valutando un decreto sul dimezzamento dei risarcimenti a fronte degli incidenti.

L’Autorità Garante della Concorrenza non lascia spazio a dubbi o incertezze: i prezzi delle assicurazioni italiane sono i più cari d’Europa. 

Al momento il decreto normativo sulla riduzione del risarcimento in caso di incidente comune a tutto il territorio nazionale (e che prevederebbe in linea teorica un abbassamento delle tariffe assicurative) è fermo al Consiglio dei Ministri.

Come tante altre belle promesse del Governo del "Fare",  e fermiamoci qui sulla frase che potrebbe finire in altro modo, fermiacoci qui appunto, per decenza....

I media parlano di crisi del mercato automobilistico e motociclistico: ad impedire l’acquisto di auto o veicoli a due ruote, è proprio il costo dell’assicurazione. 

L’Antitrust afferma che le tariffe italiane sono le più care d’Europa: le assicurazioni delle auto costerebbero in media dal 70% al 100% in più se comparate a quelle degli altri Stati dell’UE, con un aumento del 4,6% all’anno. 

Tutt’altra musica per gli amanti delle moto, che si sono visti aumentare la polizza di un 30% all’anno

Confindustria Ancma appoggia alcune proposte dell’Antitrust volte ad eliminare le frodi e a migliorare la fase di accertamento e successiva liquidazione del danno.

È stato proposto un decreto normativo volto a dimezzare i risarcimenti in caso di incidente (e di conseguenti danni biologici): si tratta di un decreto che a livello teorico prometterebbe un automatico taglio ai costi delle assicurazioni. 

Tuttavia, non lasciano indifferenti le modalità e le tempistiche previste per la riduzione delle polizze, con la possibilità di un guadagno economico non indifferente alle assicurazioni. 

Il decreto è attualmente bloccato al Consiglio dei Ministri.

Diciamo anche che la categoria dei motociclisti in quella che è la sua più alta rappresentanza numerica, non è molto attiva su questo fronte: sostenere la nostra iniziativa di assicurazione autonoma ed autogestita avrebbe messo ben altro "pepe" sulla coda delle Compagnie…anche una bella manifestazione di PROTESTA di TUTTI i motociclisti potrebbe "smuovere" quanto FERMO al Consiglio dei Ministri....o no?

E le stelle stanno a guardare…. citando Cronin...

Coordinamento Italiano Motociclisti
Ufficio Comunicazione