Pedaggi autostradali digitali…

Vignette ch

Ma solo in Svizzera, naturalmente! Mentre noi siamo alla preistoria, nella confederazione elvetica si sta discutendo dell'introduzione di un nuovo sistema per il pedaggio autostradale. La consigliera federale Doris Leuthard vorrebbe introdurre una vignetta (tagliando) autostradale elettronica invece di quella adesiva sul parabrezza a partire dal 2019.

Lo rivela la stessa Leuthard in una intervista al quotidiano "Nordwestschweiz".

La prassi odierna non è ritenuta soddisfacente dalle autorità elvetiche. 

Nella nuova proposta invece Il contrassegno verrebbe accoppiato alla targa della vettura, così che l'automobilista con le targhe trasferibili non verrebbe penalizzato. 

Ricordiamo che in Svizzera è possibile avere la stessa targa su più mezzi stradali (l'assicurazione rimane la stessa) e questa metodica eviterebbe il dover acquistare più tagliandi per più autovetture.

"La direzione delle dogane sta pianificando il cambio di sistema a partire dal 2019; farlo prima non è possibile", precisa la Leuthard la quale ammette: "oggi non sono ancora in grado di dire come il sistema funzionerà nel dettaglio".

Nel maggio dello scorso anno il Consiglio nazionale ha respinto con pochi voti di scarto una mozione di Edith Graf-Litscher (PS) che chiedeva di studiare proprio l'introduzione della vignetta elettronica

Gli oppositori dissero che sarebbe stato il primo passo per l'introduzione del "roadpricing" (pedaggio urbano).

Ricordiamo che in sede europea si parla da tempo di una profonda revisione del sistema di esazione dei pedaggi autostradali nell'ottica di unificarne la metodica. Considerando che in gran parte dei Paesi europei le moto pagano meno delle autovetture, ci chiediamo quale arzigogolo legislativo ci si inventerà in Italia per cercare di mantenere il pedaggio delle moto uguale a quello delle auto.

E non dite che siamo malfidenti: è noto che a pensare male si fa peccato, ma di solito ci si azzecca.

Coordinamento Italiano Motociclisti
Ufficio Comunicazione