Allarme!! Scooter e moto pirati all'arrembaggio!

PiratiINMOto

Come si fa a difendere una categoria in cui una frangia che utilizza mezzi che fanno parte della stessa si comporta da veri delinquenti?

Se non facciamo sentire forte la nostra voce di Cittadini in Moto coscienziosi, capite bene che la "cronaca" ci dipingerà comunque con analogie a costoro!

E' dilagata la protesta a Cava de' Tirreni per la presenza in molte aree cittadine di mezzi senza targa e lanciati a folle velocità tra pedoni e bambini!

Sotto accusa i ragazzini che in sella a motorini e scooter, spesso rubati, sfrecciano per le vie del centro e delle frazioni creando disagi e soprattutto pericoli per pedoni ed automobilisti. 

Molti probabilmente poi gli episodi di microdelinquenza che frequentemente sono collegati al fenomeno indicato.

I problemi si registrano in modo particolare nella zona nord della città, in viale Degli Aceri, in via Vittorio Veneto, in corso Mazzini, in via Papa Giovanni XXIII e in via Salvo D’Acquisto. 

Molti giovani conducenti di mezzi a due ruote, ad esempio, raggiungono via Dei Fabbri procedendo ad alta velocità ed ignorando il rosso del semaforo: ciò determina concreti pericoli per gli altri utenti della strada che invece rispettano le regole all’incrocio.

Non passa giorno, infatti, senza che i residenti di queste zone debbano difendersi dagli slalom pericolosissimi di giovani motociclisti che, naturalmente privi dei caschi salva vita, fanno gare di velocità su scooter che sono anche senza targa. 

«Quei ragazzi sono un pericolo pubblico - affermano Giuseppina Bisogno e Teresa Siani, due mamme - abbiamo paura per i nostri figli che giocano nella villa di via Veneto. I motorini sembrano veri e propri missili, peraltro guidati da giovani scalmanati».

Alle mamme si affianca il presidente del comitato Ordine e Quiete, Giuseppe Salsano: «Motociclette e scooter - afferma - sono molto pericolosi. Chiediamo l’attivazione di posti di blocco per bloccare i mezzi che circolano senza targa, ma chiederemo anche un’immediata ordinanza di divieto di circolazione per le bici e i motorini che transitano per il centro cittadino».

Nei mesi scorsi gli agenti della Polizia locale, guidati dal vicecomandante Giuseppe Ferrara, hanno rinvenuto in città diversi motorini rubati. 

Ma il fenomeno è particolarmente diffuso nella frazione Annunziata, dove è facile trovare mezzi a due ruote privi di targa e con il numero del telaio abraso. 

Come quelli che sono stati rinvenuti di recente nei pressi di viale Crispi.

Le forze dell’ordine, la Polizia locale e la Polizia di Stato hanno intensificato i controlli anche per capire se alla base di questi furti c’è un giro di ricettazione che magari interessa i comuni limitrofi.

Come Coordinamento Italiano Motociclisti chiediamo a quanti risiedono nella zona di comprendere quanto sia circoscritto il fenomeno e sia legato alla delinquenza: non si faccia di tutta l'erba un fascio, ovvero non si strumentalizzi il fatto per PROIBIRE indiscriminatamente l'utilizzo delle due ruote ed un motore A TUTTI, penalizzando così gli onesti cittadini motociclisti e scooteristi!!!

Chiediamo anche ai motociclisti della Regione di attivarsi magari "coordinandosi" con noi per iniziative ad hoc proprio per fare capire cosa significhi la CORRETTA pratica del motociclismo che NULLA ha a che vedere con piccoli delinquenti!

Coordinamento Italiano Motociclisti
Ufficio Comunicazione

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