Rottamata la revisione annuale dei motoveicoli!

Vittoria

Il Parlamento Europeo, a grande maggioranza, ha votato a favore della proposta di compromesso della Commissione Europea su un Regolamento Europeo per il controllo tecnico periodico (revisione) dei veicoli a motore.

Questa proposta di compromesso di fatto porta alla decisione di posticipare la revisione obbligatoria  per i motocicli in tutta Europa fino al 2022.

Se nei cinque anni prima di tale data gli Stati membri adotteranno opportune misure per migliorare la sicurezza delle moto, questa revisione obbligatoria potrà essere revocata.

La FEMA (Federazione Europea delle Associazioni Motociclistiche) presuppone che questo accadrà.

Nel caso in cui gli Stati membri volessero introdurre un controllo tecnico periodico, per qualsiasi motivo, gli stessi Stati membri potranno ora decidere come organizzare lo stesso ed altresì la frequenza con cui si svolgerà la revisione.

Il portavoce della FEMA Dolf Willigers dopo la votazione a Strasburgo, ha dichiarato quanto segue : "questa è una grande vittoria per le organizzazioni nazionali e la FEMA. Senza la stretta collaborazione delle nostre organizzazioni con la dovuta solidarietà e particolarmente grazie al governo olandese e francese, non saremmo mai stati in grado di ottenere questo risultato."

Traduzione a cura dell'Ufficio Comunicazione del Coordinamento Italiano Motociclisti.

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Commento del Coordinamento Italiano Motociclisti: questa vicenda (che è soltanto rimandata) ha dimostrato quanto i Paesi come il nostro siano "sganciati" da un discorso europeo: è evidente che l'obbligatorietà della revisione ANNUALE dei motoveicoli era particolarmente osteggiata dai Paesi Nordici (che senso avrebbe revisionare dei veicoli usati per tre mesi all'anno??), avendo già nei nostri una regolamentazione precisa.

Si sarebbe quindi potuto ragionare "all' italiana" del tipo "ma a noi che ce ne frega….la revisione ce l'abbiamo già....": invece, la nostra vicinanza alla FFMC (che ha preso fortemente coscienza del problema) ci ha sollecitati nell'appoggiare ogni iniziativa volta a far cambiare una decisione che sembrava "già presa" in sedi non proprio istituzionali, esponendoci ANCHE in prima linea nei confronti di lobbies molto potenti.

Così, alla fine, non è andata come qualcuno pensava,  e l'azione COORDINATA delle Associazioni di Motociclisti Nazionali ed il grande lavoro di FEMA hanno fatto cambiare parere agli organismi europei.

Se solo noi avessimo più peso come associati potremmo portare in FEMA il problema dei pedaggi autostradali spingendo sul discorso del pedaggio Europeo dove vincerebbe di certo la tesi dei milioni di motociclisti d'oltralpe che pagano la META' delle auto!

Ops, scusate…..come non detto, non vorremmo disturbare la vostra concentrazione tutta tesa ad organizzare il vostro raduno della "frittola", per carità! Evvai con "birra&salsiccia"! Prost! Intanto noi brindiamo a questa, anche nostra. vittoria!

Coordinamento Italiano Motociclisti
Ufficio Comunicazione