Un appuntamento per i Motociclisti!

Due eventi, due momenti di aggregazione, ma con finalità e spettatori molto diversi, ma cerchiamo di capire il perché sono differenti.

In Italia ci sono circa otto (8) milioni di motoveicoli e l’unica associazione che dovrebbe tutelarne la figura, ovvero l’associazione che dovrebbe stare nella stanza dei bottoni non riesce a fare mille associati.

Ma in Italia abbiamo l’EICMA una delle fiere di settore che a livello mondiale tocca interessi di milioni di euro, modelli da fantascienza che raramente vedremo sulle nostre strade, al pari delle tante hostess che difficilmente saliranno sulle nostre selle.

Ma sono migliaia i “motociclanti” che PAGHERANNO per sbavare tra gli stands, che si ingolferanno di locandine, volantini, brochure e tutto quanto farà parte del bagaglio inutile che intaserà le "camerette" dei tanti appassionati per finire in breve tempo nella spazzatura.

In Francia ci sono forse meno motoveicoli circolanti, ma quello che è certo è che la F.F.M.C. ha circa 45.000 iscritti e rappresenta i Motociclisti transalpini: gli eventi che li aggregano sono tanti, molti, ma quello di Parigi a novembre è ben differente dal “patinato” salone di Milano.

Farci un giro merita di sicuro, non fosse altro perché Parigi è Parigi e perché se la moto diventa leggenda è bello poter dire “c’ero anch’io…”, magari in un salone dove è la MOTO la protagonista e non le minigonne e le cosce in bella vista!

Per chi volesse fare quest’esperienza conviene certamente prenotare ORA il biglietto d’ingresso, con un lieve sconto rispetto il prezzo pieno, iniziare a cercare voli aerei a costi vantaggiosi così come le location alberghiere, insomma è tempo di organizzarsi il viaggio.

Magari per scoprire, alla fine che costa meno di un EICMA dove truppe di assatanati “ispettori” dei Trasporti di Milano sono pronti alla stazione del metro di Rho-Fiera per TASSARVI per la simpatica cifra di 45 euro perché avete “sbagliato” il ticket della metro e non avete quello “extraurbano” per UNA sola stazione di troppo,  classica furbata all’italiana dove i pochi centesimi di euro non pagati pesano per la cifra esposta, sanzione che pagano quasi TUTTI gli stranieri orientali che non capiscono come funzionino le nostre perversioni "locali"....

Insomma, ci sono appuntamenti per Motociclisti…..e ce ne sono altri: l’importante è saper scegliere, così come la scelta dell’Associazione che ci può difendere, ci sono scelte giuste, vere, concrete e poi ce ne sono altre sulla cui validità, beh…fate voi alla luce dei risultati di circa 200.000 iscritti…inutili potremmo dire, visto che il bollo sulle "moto storiche" ce lo cucchiamo comunque!

Per ulteriori informazioni: Salon Moto Legende

Coordinamento Italiano Motociclisti
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