In Unione Europea è iniziata una nuova collaborazione per difendere il motociclismo

A Bruxelles si sono riuniti rappresentanti di FEMA, FIM e FIM Europa: dal mese di luglio le organizzazioni citate hanno lavorato a fondo sul progetto dell'OCSE- "relazione-ITF sulla sicurezza dei veicoli motorizzati a due ruote".

Per la FEMA, erano presenti Varano, Dolf Willigers e Rolf Frieling, a rappresentare FIM Europe Silvio Manicardi, mentre dalla FIM Jesper Christensen e John Chatterton-Ross.

 

Questi gli esponenti delle associazioni citate che si sono incontrati a Bruxelles per formare un gruppo di lavoro congiunto.

Dal mese di luglio le organizzazioni citate hanno lavorato sul progetto dell'OCSE (*) “relazione -ITF sulla sicurezza dei veicoli motorizzati a due ruote”. 

Questo gruppo dovrà ora coordinare le risposte per la relazione finale che dovrebbe essere pubblicata a breve. 

Terreno comune è stato quello delle questioni legate al motociclismo ed alla mobilità. 

Affrontati anche temi come la formazione, la consapevolezza della presenza dei motociclisti sulla strada da parte degli altri utenti della strada, nonché di infrastrutture, i sistemi di trasporto intelligenti, e la necessità di ulteriori ricerche su questi temi. 

E’ evidente che il rapporto OCSE-ITF avrà un forte impatto sulla politica da parte dei governi e delle istituzioni dell'UE per molti anni a venire: determinante quindi il parere di questo gruppo di lavoro formato da motociclisti che dovranno portare la nostra voce alla politica europea!

L'incontro che si è svolto a novembre servirà quindi come base per una maggiore cooperazione tra le organizzazioni in futuro. 

(*) OCSE - Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico con sede a Parigi, che ospita anche il Forum internazionale dei trasporti.

Traduzione a cura dell'Ufficio Comunicazione del
Coordinamento Italiano Motociclisti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA 

 

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