Riforma del codice della strada: avanti piano…non c’è fretta, tanto la casta gira in SUV mica su due ruote, no?!

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Primo via libera della Camera alla riforma del codice della strada che introduce, tra l'altro, anche il cosiddetto “ergastolo della patente” (ritiro a vita della patente) e pone le basi per l'istituzione del reato di omicidio stradale. La delega passa poi all'esame del Senato. Il viceministro alle Infrastrutture Riccardo Nencini ha biasimato il duro ostruzionismo del M5S (che pure ha visto approvati diversi propri emendamenti al testo). Durante l'esame degli ordini del giorno al testo, il vicepresidente Simone Baldelli ha comunicato che il M5S ha esaurito i propri tempi e aveva spazio solo per una dichiarazione di voto finale per dieci minuti.

Ecco le principali innovazioni che saranno introdotte dalla delega. La Lega ha annunciato che voterà a favore.

Arriva l'«ergastolo» della patente

Semaforo verde all'«ergastolo» della patente. Verrà revocata a vita a chi sarà accusato di omicidio colposo per una violazione del codice della strada. La revoca a vita sarà comunque prevista in caso di omicidio colposo effettuato da conducente alla guida con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l o sotto l'effetto di stupefacenti o in caso di omicidio colposo con più vittime o con morte di una persona e lesioni di una o più persone.

Delega per introdurre l'omicidio stradale

Prevista una delega per introdurre nel codice penale, con una opportuna modifica, l'omicidio stradale, cioé l'omicidio commesso con violazione delle norme sulla circolazione stradale doloso e non colposo, in particolare se commesso da soggetti alla guida ubriachi o sotto l'effetto di stupefacenti.

Più controlli con i proventi delle multe

Una quota non inferiore al 15% dei proventi delle multe riscosse da organi dello Stato andranno a un fondo per l'intensificazione dei controlli su strada e a un fondo per il finanziamento del piano nazionale di sicurezza stradale.

Trenta chilometri l'ora in città

La delega prevede la possibilità di ridurre dei limiti di velocità nelle aree urbane a 30 km/h nelle vicinanza di scuole, ospedali.

Più sicurezza in bicicletta

Promozione della sicurezza delle biciclette, in particolare per i ciclisti di età inferiore a 14 anni, e disposizioni per favorire l'accesso di biciclette, ciclomotori e motocicli nelle corsie riservate ai mezzi pubblici.

Strisce blu: multa “graduale” per chi sfora il tempo

La multa per chi “sfora” il tempo del parcheggio sulle strisce blu dovrà essere “graduale” e tenere conto del tempo di permanenza illegittimo.

Moto superiori a 120 cc. in autostrada

Sì alla circolazione sulle autostrade e sulle superstrade per i motocicli di cilindrata superiore a 120 cc, se condotti da maggiorenni. In autostrada oggi possono circolare solo le moto sopra i 150cc.

Banca dati unica delle infrazioni stradali

Verrà istituita una banca dati unica delle infrazioni stradali, e i dati su veicoli e patenti potranno essere utilizzati liberamente in formato open source.

Punti decurtati anche ai minorenni per le infrazioni su ciclomotore

Le sanzioni saranno graduate in funzione dell'effettiva pericolosità del comportamento. I punti verranno decurtati anche ai soggetti minorenni per le infrazioni a bordo dei ciclomotori, e non solo ai maggiorenni come accade oggi.

Via libera ai ciclo-taxi

Via libera ai ciclo-taxi: è prevista la possibilità di «svolgere servizio di piazza con velocipedi».

Regolamentazione del car pooling

Verrà introdotta una definizione di car pooling inteso come servizio di trasporto non remunerato basato sull'uso condiviso di veicoli privati tra due o più persone che debbano percorrere uno stesso itinerario.

Sanzioni per chi sosta indebitamente nei parcheggi “rosa”

Parcheggiare indebitamente negli spazi assegnati dai Comuni al parcheggio per donne incinte o con bimbi piccoli, farà scattare multe e sanzioni”.

Assicurazione controllata telematicamente

Via libera a disposizioni per favorire la diffusione e l'installazione di sistemi telematici per rilevare lo stato della revisione e l'esistenza e la validità dell'assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile verso terzi del veicolo, nonché se il veicolo è sottoposto ad una misura di sequestro o confisca penale o oggetto di denuncia di furto. Pene più forti arriveranno per chi circolerà senza assicurazione.

da ilsole24ore.it 

Vorremmo commentare questa serie di modifiche, ma renderebbe lungo l'articolo, ci limitiamo solo ad un punto: l'assurdità dell'ergastolo della patente. Considerando che in molti incidenti in cui un veicolo uccide più persone si rileva che il guidatore era senza patente, poiché già ritirata precedentemente, dovrebbe fare capire come questo "ergastolo della patente" sia totalmente privo di senso, se non si collega una analoga sazione nel caso si venga trovati alla guida dopo il ritiro della patente.
Si... il termine usato è "analoga". Quindi se viene trovata alla guida una persona che ha l'ergastolo della patente, processo per direttissima, pena detentiva prevista: ergastolo.

E a chi vede questa proposta eccessiva, gli si può chiedere di paragonare il veicolo ad un'arma. Voi lascereste andare in giro armata, una persona che ha già ucciso delle persone perché non ha saputo usare un'arma? Se dopo avergli detto "ora vai in giro ma senza più un'arma" lo si trova in giro ancora armato, e magari ferisce o uccide qualcuno, significa che questa persona non ha capito che non doveva andare in giro armata o che se ne frega della giustizia e degli altri.

A questo punto non credete che sia giunto il momento di metterlo in una cella e di buttare via la chiave? L'effetto di deterrenza delle leggi viene dato dalle sanzioni, e per chi ha dimostrato di fregarsene delle leggi, crediamo che l'ergastolo della patente abbia lo stesso valore di deterrenza analogo al sentirsi dire "questa sera a letto senza guardare Carosello".

Coordinamento Italiano Motociclisti
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