Un casco personalizzato al massimo!

BellStarCarbon

Le tecnologie non ci stupiscono più e facciamo l’abitudine molto rapidamente a notizie che sembravano da “fantascienza” anche solo pochi decenni fa ed oggi “alziamo spallucce” quasi a dire “…ma sì….è normale”…

In attesa che le stampanti in 3D arrivino nelle nostre case, compare sul mercato il “casco su misura” dopo apposita scansione della testa dell’utente!

E’ della casa americana  Bell  che vanta 60 anni di attività, la novità di questa personalizzazione sicuramente di non poco costo però.

Bell difatti ha lanciato sul mercato due modelli progettati con una nuova tecnologia che consente di effettuare una scansione della testa dell’utente: in tal modo è possibile realizzare una calotta personalizzata e più sicura da indossare.

Nel corso degli anni la tecnologia ha fatto in modo di migliorare la resistenza e la leggerezza dei caschi. Il processo produttivo brevettato dalla Bell prevede la lettura della testa con uno scanner circolare. Il risultato è un’immagine tridimensionale della testa che viene usata per fare una calotta (e dunque un casco) su misura. 

Un processo che richiede da quattro a sei settimane e 250 euro in più sul prezzo di listino del casco in questione

Allo stato attuale la Bell applica questo procedimento “su misura” solo a due modelli della sua gamma, lo stradale Star e il Moto-9 da cross.

Questa tecnologia di Bell promette di incrementare i margini di sicurezza per il pilota oltre che ridurre i costi di produzione, in quanto utilizza meno quantità di rivestimento in schiuma. 

Al momento, questo procedimento ha ancora un costo elevato ma l’intenzione del produttore americano è quella di diffondere il più possibile questo nuovo modo di fare caschi per farlo conoscere ai motociclisti e invogliarli a provare il casco customizzato.

Siamo certi che anche le nostre aziende nazionali, leader nel mercato, siano in grado di proporre analoghe soluzioni innovative e potremo assistere a novità importanti sotto questo profilo: un casco su misura oltre che un maggiore comfort rappresenta certamente una maggiore sicurezza!

Coordinamento Italiano Motociclisti
Ufficio Comunicazione

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