Continental studia una visiera “smart” per casco da moto

HeadUp

Due innovazioni tecnologiche pensate e sviluppate specificatamente per il mondo delle due ruote: un prototipo di Head-up display che proietta le informazioni utili nel campo visivo con minori distrazioni e maggiore sicurezza e un carica batterie wireless per smartphone.

Continental, società specializzata in automotive e strumentazione di bordo, ha presentato alcune innovazioni tecnologiche destinate specificatamente al  mondo delle due ruote: un prototipo di Head-up display, un casco che proietta le informazioni utili nel campo visivo con minori distrazioni e maggiore sicurezza e un carica batterie wireless per smartphone.

L’Head-up Display, tecnologia nata nel campo aeronautico e militare, specifico per le moto è stato sviluppato in collaborazione con Skully Systems, azienda americana che produce caschi. 

Sono stati applicati gli stessi principi del display per auto, utilizzando la visiera interna del casco, anziché il parabrezza. Direttamente dal campo visivo, il motociclista è in grado di visualizzare in tempo reale informazioni di guida e di navigazione, avvisi stradali o altri dati, come l’angolo di inclinazione della moto. 

La tecnologia Head Up Display può essere connessa ad una telecamera posizionata sulla moto, dando la possibilità di visualizzare anche i punti ciechi.

Il prototipo applicato al casco, prevede un collegamento tramite Bluetooth 4.0 ad una centralina elettronica che analizza ed elabora i dati della moto in tempo reale. 

Vengono rilevate informazioni dall’ambiente circostante e da vari sensori: la connessione con la centralina permette al guidatore di visualizzare sulla visiera del proprio casco i dati aggiornati, come la velocità (rilevata con segnale GPS ma anche tramite collegamento col tachimetro) o la presenza di un incidente sul percorso, ricevendo, invece, un segnale acustico quando occorre cambiare marcia.

La società ha presentato anche un sistema di ricarica wireless conforme allo standard “Qi” del Wireless Power Consortium (WPC); i motociclisti potranno ricaricare il proprio telefono, inserendolo in un particolare box portaoggetti integrato nella moto, che protegge da vibrazioni e intemperie.

Molti smartphone sono già predisposti per la ricarica wireless: è sufficiente sostituire il case o la cover con una compatibile Qi.

Continental intende integrare il sistema NFC (Near Field Communication – connettività wireless bidirezionale a corto raggio) con la ricarica senza fili, permettendo la connessione con l’elettronica della moto via Bluetooth.

Questo sistema di ricarica prevede meccanismi che leggono la temperatura sia dello smartphone che dei componenti della moto coinvolti nel processo, evitando che i dispositivi, possano surriscaldarsi e quindi danneggiarsi. 

Il sistema è anche in grado di rilevare oggetti indebitamente “parcheggiati” nel box di ricarica (chiavi o monete), interrompendo immediatamente la ricarica.

Il fermento tecnologico che si sta “agitando” intorno al nostro settore è sintomo di una rivoluzione in atto, dove l’elettronica la fa da padrone: l’unica cosa che “stona” a questo punto è il motore a scoppio, fino a quando durerà?

Coordinamento Italiano Motociclisti
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