Effetto Wind Chill

WindChill

Il freddo percepito sulla pelle non è uguale per tutti. Ognuno ha la sua personale percezione e resistenza al freddo. Tuttavia chi pratica lo sport della bicicletta sa che, pedalando, il freddo avvertito sulla pelle aumenta specie su mani e viso.

Ancora peggio se si usa la moto. Questo dipende dalla velocità del vento sulla pelle che abbassa la temperatura corporea. Si chiama effetto Wind Chill.

“Il Wind Chill è il tasso di raffreddamento di un corpo umano per effetto del vento, che accelera il trasferimento di calore dal corpo all’ambiente circostante, per evaporazione. […] L’indice descrive pertanto la temperatura percepita dal corpo umano in relazione alla temperatura effettiva dell'aria e alla velocità del vento” (Fonte: ARPA Veneto)

In pratica più il vento è veloce, più freddo sentiamo; fino ad avere la sensazione di temperature di parecchi gradi sottozero. Studi scientifici assimilano la velocità del vento alla velocità alla quale ci muoviamo nell’aria su una bicicletta o su una moto.

Da qui scopriamo che anche solo andando alla velocità di 50 Km/h, (limite urbano), la temperatura percepita sulla pelle è più bassa di diversi gradi rispetto allo stare fermi. Usando la moto in inverno, non è difficile raggiungere temperature al limite dell’assideramento.

Nell'immagine riportata si può visualizzare una tabella con le temperature percepite a diverse velocità rispetto alla temperatura dell’aria.

Le case d’abbigliamento, da tempo, propongono capi tecnici in grado di fermare il vento, dotati di membrane in grado di garantire la massima impermeabilità al vento e la massima traspirabilità,  così da annientare l’effetto Wind Chill e di evitare dispersioni di calore dal nostro corpo con materiali sempre più leggeri e traspiranti, a tutto vantaggio del comfort e della sicurezza.

Essere avvolti da diversi strati di abbigliamento non è garanzia di evitare l’abbassamento della temperatura corporea.

Basta, infatti, che gli strati lascino passare il vento ed in poco tempo sentiremo freddo, sempre più freddo al punto di dover interrompere il nostro viaggio per riconquistare il calore perso.

Magari con una bevanda calda e fumante tra le mani.

Aggiorniamo quindi il nostro guardaroba, specie nei periodi invernali, con questi capi sempre più tecnici e “a misura d’uomo”.

Mai più strati di maglioni di lana o di piumini ingombranti ad impacciare i movimenti.

Avere un miglior comfort e la giusta temperatura corporea alla guida, migliora anche la nostra sicurezza. 

Guida Sicura Urbana