Una telefonata può salvarvi la vita!

NaviSoccorso

Si parla spesso di sicurezza e di tecnologie che potrebbero elevare la stessa: mezzi che dialogano tra di loro per indicare la posizione, head-up o visiere intelligenti per controllare meglio i dati di navigazione, caschi con telecamere posteriori per aumentare la visione della realtà, etc..

Sovente ci si interessa per capire dove potrebbe andare il mondo delle moto, oppure se si è alla ricerca di qualcosa di veramente rivoluzionario, ma la realtà di tutti i giorni ci dice che la tecnologia che ha veramente cambiato profondamente il nostro stile di vita è il telefono cellulare.

Nel bene e nel male si potrebbe dire: automobilisti che inviano SMS mentre guidano sono un rischio notevole ed in quel senso il telefono cellulare è una minaccia, ma non per colpa “sua” bensì di chi lo utilizza così!

Possibile che non si possa realizzare un “qualcosa” che impedisca questo utilizzo quando si è alla guida, ovvero NON obblighi il conducente a DOVERLO per forza usare con sistemi “vivavoce” e soprattutto si possa evitare l’uso degli SMS mentre si è al volante?

In ogni caso se questo utilizzo è “male”, il poterlo usare in caso di incidente per chiamare i soccorsi è un fatto molto positivo, ma se anche qui usiamo male il telefono cellulare, magari per la fretta o l’ansia, non sempre otteniamo risultati positivi.

Chiamare il 118 per segnalare "un incidente in Corso Giuseppe Garibaldi", senza indicare un numero civico, dimenticandosi che tale “corso” attraversa oltre che la città principale anche le città o frazioni confinanti, non aiuta certo i soccorsi a raggiungervi, magari dopo che avete interrotto la telefonata bruscamente!

Segnalare quindi la posizione in modo preciso a cui far pervenire i soccorsi è molto importante ed anche in questo ci può aiutare la tecnologia!

Gli smartphone sono dotati di GPS e quindi tramite il sistema di mappatura si può stabilire, sulle relative applicazioni, l’esatta posizione in cui vi trovate.

Non avete uno smartphone, ma state viaggiando con un sistema di navigazione dedicato? Meglio ancora! Molti navigatori sono dotati di una funzione che definisce la vostra posizione o quella più vicina di poco tempo prima (Dove mi trovo?).

Ma non solo! Un elenco di telefoni di emergenza o gli ospedali più vicini, o la farmacia più vicina, etc., hanno schermate dedicate, facili da gestire rapidamente con il touch screen: se il vostro telefono mediante il sistema bluetooth è collegato al navigatore ed avete l’audio nel vostro casco, è una operazione molto rapida da eseguire e potete “avviare” la telefonata ancora sulla sella e proseguirla durante la vostra operatività di primo soccorso!

Quindi in caso di richiesta di soccorso, stabilire in primis DOVE siamo, ovvero la nostra precisa posizione, a maggior ragione se non abbiamo riferimenti come una via, un viale con relativi numeri civici, perché siamo in aperta campagna ad esempio, verificare che il vostro telefono cellulare non abbia “criptato” il proprio numero chiamante (dall’altra parte è fondamentale sapere chi ha chiamato per poterlo…richiamare), quindi aver ben chiara la situazione verificatasi.

Chi lavora nei centralini dei 118 farà domande precise, ma se vi siete fatti uno schema mentale voi PRIMA di chiamare è decisamente meglio: se vi sono feriti che perdono sangue è situazione differente da motociclisti solo privi di conoscenza, o con possibili fratture, il numero di persone coinvolte nell’incidente è fondamentale per capire se inviare un solo mezzo o di più.

Sono piccoli consigli utili se vi trovate in difficoltà ma avete ancora coscienza e quindi non sieste stati coinvolti direttamente, quindi siete in condizioni di aiutare gli altri; se invece siete voi che dovete essere soccorsi può essere utile adottare il sistema ICE nella rubrica del vostro telefono cellulare.

L'idea di “ICE” è che ognuno metta un contatto di emergenza con il relativo numero nel telefono sotto la parola ICE (In Case of Emergency). 

Questo permetterebbe al personale d'emergenza di avere un posto fisso dove guardare.

Qualora si vogliano indicare più numeri da chiamare si può usare il seguente formato: ICE1 mamma, ICE2 papà, ICE3 eccetera.

In alcuni paesi viene talvolta proposta una sigla differente (ad esempio ECU per En Cas d'Urgence, si sa, i francofoni difendeno a spada tratta la loro lingua!).

Ne circola anche una versione differente che propone di usare le sigle 1ICE, 2ICE ecc.

Vero è che non sempre la vostra rubrica di contatti sul telefono è subito “leggibile” in quanto l’accesso alle schermate è protetto da password ad esempio: qualora invece sia l’impronta digitale a superare il blocco schermo sarà facile per l’operatore eseguire la manovra.

Coordinamento Italiano Motociclisti
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