Diversi modi di intendere moto, sicurezza e passione, Italia vs. Francia…

CombienDeTemps

Mentre in Italia la “confindustria” delle due ruote ed un motore lancia una campagna pubblicitaria con l’intenzione di “mettersi in moto” (con buona pace si chi già usava questo “slogan” per le vacanze in moto), in Francia la problematica della sicurezza relativa alla circolazione stradale ha ben altro spessore ed impatto.

E’ questo un approccio differente che possiamo constatare su molti aspetti della vita sociale, dove Nazioni come Francia, Germania, Gran Bretagna tendono a portare messaggi crudi, diretti, vere coltellate allo stomaco dello spettatore, mentre in Italia si tende a “sfumare” il messaggio per timore di creare delle suscettibilità, finendo così di sminuirne l’impatto, a volte.

Secondo uno studio dell'Istituto francese della Scienza e Tecnologia dei Trasporti, Territorio e reti (IFSTTAR) ogni anno 35.000 persone rimangono ferite gravemente sulle strade di Francia. 

Di questi, 15.000 sono gli utenti di veicoli motorizzati a due ruote, 10.000 gli automobilisti, 5.000 i ciclisti e 4.000 i pedoni. 

In buona sostanza i più vulnerabili sono i motociclisti che pagano un prezzo pesante, un costo sociale evidente.

E così il messaggio delle autorità francesi è questo: “Un incidente può durare una vita.” 

Il video che è stato messo a punto relativamente alla sicurezza stradale (“Quanto tempo …”), è stato trasmesso in televisione e su Youtube  a partire da Venerdì 13 febbraio.

Lopotete vedere qui.

Diverso l’approccio di EICMA la cui campagna invece è un connubio di icone dell’universo delle due ruote esaltando i colori grazie all'intervento dell’artista biellese Ugo Nespolo: il mondo moto è rappresentato in tutti i suoi aspetti, dalle competizioni sportive al mondo dell’elettrico, dall’esperienza del viaggio su strada al fango delle ruote tassellate, senza tralasciare la sicurezza e la passione.

La campagna quindi è incentrata su una opera d’arte per sottolineare come le due ruote siano anche uno stile di vita che riesce a coniugare arte, design, movimento, divertimento e passione. 

In particolare lo slogan della campagna 2015 ha una duplice valenza: da una parte vuole essere un’esortazione al settore che ha stretto i denti ed è andato avanti, proponendo sempre importanti novità per modelli, e tecnologie mirate alla sicurezza che si sono distinte nel mondo per qualità ed eccellenza.

Molte le campagne su sicurezza stradale, differenti i FATTI che realmente incidono sulla stessa: la legge sull’omicidio stradale è una chimera e le infrastrutture italiane non sono certo attente alle esigenze dei motociclisti, ma d’altra parte, il nostro è un Paese di poeti, navigatori (...oddio....Isola del Giglio a parte...), santi, ed artisti! Evviva!

Coordinamento Italiano Motociclisti
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