Se succede a gente famosa, se ne accorgono!

Scooter fiorello

L'incidente di Fiorello conferma il rischio delle due ruote, anche nei centri abitati
Negli ultimi 3 anni 3.178 morti e 213.854 feriti fra i motociclisti e ciclomotoristi, cioè 3 morti e 200 feriti al giorno 1.767 i pedoni deceduti e 63.222 quelli feriti, 1,6 vittime e 58 feriti al giorno.

Il serio incidente che ha visto protagonista il simpatico Rosario Fiorello a Roma e un pedone, ha fatto suonare il campanello di allarme del rischio incidenti,  per i motociclisti e ciclomotoristi, anche nelle aree urbane.

Se solo ci atteniamo ai dati Istat certifichiamo che negli ultimi tre anni in cui abbiamo i risultati (2010-2011-2012) abbiamo contato 3.178 morti e 213.854 feriti fra i motociclisti e i ciclomotoristi. 

Come dire che ogni giorno si contano 3 morti e quasi 200 feriti al giorno. Risultati drammatici anche se negli ultimi tre anni fortunatamente in sensibile calo.

Insomma dal 2010 al 2012 si segnala un calo delle vittime del 12,8% fra i motociclisti, e circa del 40% fra i ciclomotoristi.

I feriti sono diminuiti di percentuali molto più modeste, -9% fra i motociclisti e  un più efficace - 20,2% fra i ciclomotoristi.

Se ne ricava che sulle due ruote il rischio, pur ridimensionato, rimane elevatissimo.

Se ci affacciamo poi al balcone dei risultati anche per i pedoni vediamo che anche per questo segmento la situazione è di grande sofferenza.

Nello stesso triennio 2010 -2012 i pedoni morti sulle strade sono stati 1.767 (614 nel 2010, 589 nel 2011 e 564 nel 2012). I feriti fra i pedoni sono stati complessivamente 63.222 (21.367 nel 2010, 21.103 nel 2011 e 20.752 nel 2012). In sostanza ogni giorno perdono la vita 1,6 pedoni e 58 entrano al ps dell'ospedale.

Ebbene:  l’incidente di Rosario ha richiamato l’attenzione su due segmenti della mobilità che presentano ancora, fra vittime e feriti, cifre ancora troppo alte.

Fonte : Comunicazione Presidente ASAPS

Per gentile concessione

Coordinamento Italiano Motociclisti
Ufficio Comunicazione