Senza casco sullo scooter, investe carabiniere che gli intima l'alt!

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Bisogna decidere che Paese è questo: abbiamo da poco festeggiato il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, ma al di là del significato storico, è questo un Paese VERAMENTE unito o ci sono "diverse" Italie?

E' quello che ci domandiamo quando leggiamo notizie come quella riportata: esistono realmente zone della Nazione dove il casco non è diventato una normale abitudine?

E se sì, in caso di incidente con lesioni gravi, assicurazioni o sistema sanitario intervengono lo stesso?

Vorremmo capirlo, oppure, insomma fateci capire se è veramente così o è la stampa, la cronaca che vuole strumentalizzare notizie che nascono da realtà che chi non vive in quelle zone non può capire, ma soprattutto la domanda che ci poniamo è se esista o meno un concetto di legalità in quelle zone o questo sia finito da un pezzo?!

La notizia è quella del titolo; sullo scooter senza casco non si ferma all’alt ed investe carabiniere: arrestato.

Il ventiquattrenne, recidivo per la guida senza casco, è stato arrestato e poi sottoposto alla misura degli arresti domiciliari

Girava a bordo del suo Aprilia Scarabeo senza casco, ma purtroppo per lui è incappato in un controllo dei carabinieri. 

I militari hanno atteso che si fermasse ad un distributore di carburante per controllarlo ma quando il ragazzo si è accorto della loro presenza ha tentato di scappare, investendo uno dei due carabinieri che era sceso dal veicolo per avvicinarlo. 

Per questo motivo i carabinieri del Nucleo Operativo Rediomobile della Compagnia di Foggia hanno arrestato Roberto Cavaliere, foggiano di ventiquattro anni, ritenuto responsabile di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate.

Nonostante questo il ventiquattrenne ha continuato a opporre resistenza nel vano tentativo di fuggire, ma è stato prontamente bloccato dall’altro militare e da ulteriore pattuglia giunta in ausilio. 

Il Carabiniere investito ha riportato un trauma contusivo alla spalla, al ginocchio e al piede con prognosi guaribile in dieci giorni. 

Il giovane, che già altre due volte precedenti era stato sorpreso senza casco dagli uomini del 112, è stato tratto in arresto e a seguito di celebrazione del rito per direttissima tenutosi presso il Tribunale di Foggia, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

La domanda la facciamo ora ai motociclisti di quella Regione a cui chiediamo una risposta: è un caso isolato (come ci auguriamo) oppure non è chiaro a parte della popolazione motociclante a cosa serva l'accessorio di forma sferica che va sotto il nome di "casco per motociclisti", insomma è un problema di comprensione sul "a cosa serve", oppure è un rifiuto a priori di pochi, isolati sconsiderati?

Grazie per le risposte: attendiamo commenti.

Fonte: foggiatoday.it

Coordinamento Italiano Motociclisti
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