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Il Memorial Spadino perde un importante figura di sostegno: addio Elio!

Elio 1

Martedì 12 gennaio 2015 alle 6 del mattino si è spento nell'hospice di Aosta, Elio Marlier, vigile del fuoco, a capo della sicurezza della galleria del Traforo del Monte Bianco e protagonista in prima linea nella sciagura del rogo del 24 marzo 1999. Il Motociclismo e la Valle d’Aosta perdono un uomo di valore!

Elio aveva solo 58 anni ed era malato di cancro, ma non ha mai abbandonato il suo impegno verso gli altri, ed era al fianco di CIM e FFMC anche lo scorso anno, nonostante i primi interventi medici pesanti per cercare di sconfiggere il male che aveva fatto il suo esordio.

Per il Motociclismo della solidarietà, dell'impegno verso gli altri è un duro colpo: come già avvenne per il sacrificio di Pier Lucio Tinazzi (Spadino), per chi vive le due ruote ed un motore con passione il pensiero va ad un uomo che non si è mai tirato indietro in tutto ciò che ha fatto, ed in primis per ricordare chi come Spadino, in quella tragedia immensa che fu l'incendio del tunnel, fu meno fortunato.

Elio aveva vissuto esperienze lavorative sia in Francia, che in Svizzera, nonché in Italia e ha certamente fatto tesoro delle conoscenze di questi Paesi sulla sicurezza, un patrimonio di saggezza basato sulla concretezza di una vita vissuta all'insegna del sacrificio personale.

Per noi un Motociclista in primis, oltre che Vigile del Fuoco, Motociclista con la "M" maiuscola per lo stile e la visione etica di una pratica che sovente così non è: una vita per le due ruote ed un motore che si concretizzava con il grande impegno profuso nel sostenere l'evento del Memorial Spadino.

Per chi lo ha conosciuto nei vari incontri organizzativi svoltisi al Tunnel con la partecipazione fattiva degli amici della FFMC, è stato un onore conoscerlo e poter lavorare fianco a fianco: dire che ci mancherà è dir poco, e la voglia di onorarlo come si deve, alzando i caschi al cielo per ricordare tutti coloro i quali hanno impegnato la propria vita per la SICUREZZA e la SOLIDARIETÀ' sulla strada è fin troppo poca cosa, ma è da farsi assolutamente!

Amato e conosciuto in tutta la Valle anche per il suo impegno politico, a dimostrazione che chi crede nei valori della propria comunità non si tira mai indietro, lascia sicuramente un forte ricordo per la sua costante disponibilità, ricordo che non andrà perso, ma continuerà nella sua famiglia ed in chi ha avuto la fortuna di averlo conosciuto.

 

Coordinamento Italiano Motociclisti
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