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A proposito di revisioni

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Dobbiamo ammetterlo, nello scrivere l'articolo pubblicato sul nostro blog il giorno 2 settembre 2013 dal titolo "Controlli tecnici annuali: un vero business" ci siamo fatti prendere la mano e abbiamo fatto delle considerazioni che potrebbero essere considerate esagerate.

Non solo, ci siamo poi resi conto che chi legge l'articolo può pensare che al Coordinamento Italiano Motociclisti non interessi la sicurezza, non è così, la sicurezza ci sta particolarmente a cuore, così siamo convinti che vi debba essere una particolare attenzione ai controlli tecnici sui mezzi.

Per migliorare la situazione vigente DEKRA propone di avere una cadenza delle revisioni più serrata, su base annuale, ma la nostra opinione è che sia più importante migliorare la qualità del tipo di controlli effettuati, pur mantenendoli su base biennale.

Questo poiché se analizziamo le cause degli incidenti per motoveicoli, quelli da imputare ad una mancata revisione del veicolo sono una percentuale sotto al 2%. Ci sono altre cause che influsicono in modo molto più marcato, ma purtroppo su queste è ben difficile influire (manutenzione delle strade, stato dei guard rail, scarsa attenzione da parte degli altri utenti della strada).

Ci rendiamo conto che anche l'analisi riguardante l'invasività dell'associazione tedesca sul mercato francese è di fatto un pò forzata, perché se da un lato è vero che in generale le piccole attività commerciali ed artigianali, tra cui la categoria dei meccanici motoristici, faticano in alcuni casi a stare sul mercato, dall'altro non si può accusare un'azienda di essere causa di una tendenza economico-distributiva mondiale, semplicemente sta sul mercato e lo interpreta nel modo che meglio le riesce.
Tantomeno DEKRA Italia che è un valido partner e sostenitore di Confartigianato Motori. Questo per dire che non vogliamo fare battaglie di retroguardia che non sono ne utili ne efficaci ed allo stesso tempo non vogliamo inventare un nemico che ci siamo resi conto non solo non esserci, ma che nel caso di DEKRA è un amico dei motociclisti.

Riteniamo inoltre debba anche essere fatto un chiarimento riguardo una frase, dove poteva sembrare che volessimo accostare DEKRA ad Hitler.

Questo non era assolutamente nelle nostre intenzioni, e ci scusiamo per ogni possibile fraintendimento.

Tutto nasce dal fatto dalla constatazione dell'abitudine degli Italiani a dare la colpa agli altri, con particolare attenzione agli eventi degli ultimi tempi, in cui si tende ad attribuire la responsabilità delle nostre difficoltà al governo Tedesco, identificandolo con la Sig.ra Merkel.

Siccome da molte fonti sembrerebbe che uno dei promotori del cambio della periodicità della revisione sia la DEKRA, azienda di origine Tedesca, considerando che fare diventare annuale la revisione avrebbe infastidito molti motociclisti italiani, avevamo ipotizzato che anche in questo caso la responsabilità sarebbe stata attribuita al governo Tedesco, atteggiamento stupido ed inutile.

E per rimarcare questa stupidità, ricordando che la DEKRA è nata nei primi anni 20, abbiamo proposto per assurdo di potere arrivare ad attribuire questa presunta responsabilità ad un governante di quei tempi, e quello più conosciuto di quel periodo storico era per l'appunto il tristemente noto dittatore.

Quindi la nostra intenzione era unicamente quella di fare capire come sia inutile, in certe situazioni, cercare delle inesistenti responsabilità, anche perché si potrebbe finire con il menzionare senza senso personaggi discutibili.

Ufficio Comunicazione
Coordinamento Italiano Motociclisti

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