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"Tutto blu"? Magari pensarci meglio...

strisce blu

Da un privato cittadino di Milano è partita una richiesta al Comitato Motocivismo, che ha creato una iniziativa che vogliamo condividere. Si tratta di una raccolta firme relativa ad un problema che avviene in città. Per incentivare l'utilizzo della metropolitana per il viaggio casa-lavoro e disincentivare l'uso delle autovetture, le zone attorno alle fermate della metro sono disponibili per il parcheggio solo a pagamento.

L'idea è che chi va al lavoro con una fermata della metro vicina, venga incentivato ad usare la metro poiché non sono disponibili i parcheggi. Peccato che quei parcheggi vengano anche usati da coloro che vanno a lavorare in metropolitana, arrivando con l'auto fino alla fermata più vicina, e oramai questo comporta un costo aggiuntivo insostenibile.

Come risultato la "disciplina del tutto blu" sta portando come effetto il risultato opposto a quello che si voleva ottenere. Una volta di più una legge pensata male crea solo disagi e non raggiunge l'obiettivo che si prefiggeva. Il dettaglio della iniziativa del Comitato Motocivismo lo si può trovare sul loro sito.

Anche per questo motivo è stata creata questa lettera, che si chiede di condividere e di firmare, per poi inviarla al comune, all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">

Testo della lettera, che può anche essere trovata qui

 


Milano, Febbraio 2013

 

A: "Comune di Milano -  Settore Pianificazione e Programmazione Mobilità e Trasporto Pubblico"

Per conoscenza: media e associazioni di categoria

Oggetto: parcheggi a strisce blu (a pagamento) in zone periferiche adiacenti alle fermate di Metro

Con riferimento all'avviso di pubblicazione e deposito degli atti relativi all'Aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) [Deliberazione di Giunta Comunale n. 72 del 29/01/2013] noi firmatari di questa lettera vorremmo comunicare le nostre osservazioni e proposte. In particolare ci riferiamo alle sezioni del PGTU citato che stabiliscono la politica del"tutto blu".

Molti pendolari residenti in zone di Milano e/o hinterland mal collegate dal servizio pubblico e che lavorano a Milano sono abituati, da sempre, a raggiungere la più vicina fermata della metro (o altro mezzo) con la propria auto, parcheggiarla in zona consentita, per poi raggiungere la propria sede di lavoro col mezzo pubblico.

Ma con la disciplina del "tutto blu" lasciare l'auto vicina ad una fermata della metropolitana, anche in zona periferica, ha assunto dei costi tali da rendere fortemente svantaggioso l'uso dei mezzi come alternativa all'auto.

I lavoratori pendolari si troveranno infatti a dover sopportare un aggravio delle proprie spese mensili, che si può quantificare approssimativamente in circa 160 euro mensili (0.80 euro/h * 9 ore * 22 giorni lavorativi), un impatto notevole sullo stipendio medio di un impiegato.

Ma anche i cittadini che si debbono recare solo saltuariamente in città subiranno forti disagi, non potendo prevedere con precisione l'orario effettivo di recupero dell'auto. Dovendo infatti scongiurare la possibilità di una contravvenzione, saranno costretti a pagare in anticipo un numero di ore di molto superiore alla sosta reale, soprattutto da quando è stata inspiegabilmente sospesa l'erogazione del ticket elettronico a scalare.

Ergo sia i pendolari che i "saltuari" troveranno più conveniente raggiungere direttamente con l'auto l'interno della città pagando solo l'effettiva sosta e risparmiando il costo del mezzo pubblico.

Quindi la cosiddetta "disciplina del tutto blu", che dovrebbe contribuire al miglioramento della circolazione stradale e alla riduzione della congestione da traffico, manifesta in realtà la proliferazione di comportamenti opposti a quelli previsti.

Tutto ciò premesso i firmatari della presente

chiedono

  1. che il Comune di Milano riveda le sue scelte ripristinando le zone a "strisce bianche" e realizzando in aree demaniali attualmente in disuso, idonee zone di parcheggio GRATUITO di interscambio (in periferia, ad es. Comasina, Bicocca).
  2. che ogni politica che disincentivi l'utilizzo del mezzo privato venga attuata soltanto dopo la realizzazione di una rete efficiente e capillare di trasporto pubblico da/per le zone periferiche e l'hinterland milanese.

Nome Cognome (email) Comune di domicilio Zona di lavoro in città FIRMA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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